E’ stato confermato l’ergastolo per Pasquale Cammarosano , ex direttore della filiale di Poste Italiane della frazione Massa di Vallo della Lucania, colpevole dell’omicidio di Carmine Novelli . La sentenza definitiva è della Corte di Cassazione, che ha confermando le precedenti condanne inflitte in primo grado e appello nei confronti dell’unico imputato per la morte dell’agricoltore 57enne. Cammarosano fu arrestato, nel 2009, perché accusato di aver sottratto denaro dai conti correnti postali di ignari clienti dell’ufficio da lui diretto: ammanchi sui propri libretti che i correntisti denunciarono ai carabinieri e che portarono all’apertura del procedimento giudiziario che ha visto la costituzione di 38 parti civili già in parte risarcite da Poste italiane. Poi un’altra brutta storia, quella relativa all’omicidio di Carmine Novelli, nel 2001. Alla base del delitto dell’ agricoltore 57enne, ci sarebbe la volontà di Novelli di denunciare Cammarosano a seguito della scoperta di un ammanco di quasi 150 milioni di vecchie lire sul suo libretto postale, determinanti, le impronte digitali lasciate sul sacchetto della spazzatura nel quale fu ritrovato, il corpo di Novelli.