Nelle prime ore della mattina, in Mercato San Severino (SA) e Siano (SA), i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, hanno eseguito un’ordinanza cautelare personale emessa dal Gip del Tribunale di Salerno, a seguito di conforme richiesta della Procura della Repubblica Presso il Tribunale di Salerno – Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di 8 soggetti (quatto donne e quattro uomini di cui sei in carcere e due agli arresti domiciliari).
La misura cautelare scaturisce dall’articolata attività investigativa svolta dalla Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino (SA) nel mese di gennaio 2019 sotto la direzione e con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia. In particolare le investigazioni, eseguite con ampio ricorso ad attività tecniche e telematiche hanno consentito di documentare e di conseguenza scardinare una consolidata piazza di spaccio collocata nel Comune di Siano gestita da un intero nucleo familiare (genitori, figli e fidanzati delle figlie) che forti del vincolo di parentela e del linguaggio gergale (cosicché da creare un gruppo sicuro e impenetrabile) gestiva lo spaccio di droga a una moltitudine di soggetti tossicodipendenti provenienti maggiormente dai comuni della Valle dell’Irno.
Le video riprese delle telecamere installate all’esterno dell’abitazione degli indagati (luogo principale di spaccio) con servizi di controllo e pedinamento hanno permesso di documentare centinaia di cessioni a tossicodipendenti ed il recupero di sostanze stupefacenti a riscontro del traffico di droga che in una realtà piccola come quella del Comune di Siano aveva raggiunto livelli ormai inquietanti.