L’ospedale di Battipaglia sempre più carente di personale, per questo intervengono Lega e Pd. Infatti la più rilevante delle aree materno-infantili a sud di Salerno è falcidiata dall’emergenza personale e rischia la serrata.
Al primo campanello d’ allarme tra le pareti d’Ostetricia e Ginecologia hanno fatto seguito quelli risuonati in Pediatria, nella Terapia intensiva neonatale e nel Nido fisiologico.
Segnali che hanno indotto nuovamente il consigliere regionale leghista Attilio Pierro , su spinta del delegato provinciale alla sanità, il battipagliese Antonio Trimarco, a presentare una nuova interrogazione al presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca:”La mancanza di personale sanitario, dalle informazioni che emergono, già a partire dal prossimo mese di luglio potrebbe portare ad un arresto delle attività erogate anche nei reparti di Terapia intensiva neonatale e nel Nido fisiologico”, si legge.
Mancano i neonatologi, appena tre, coadiuvati dagli specialisti che, in regime di Attività libero- professionale intramoenia, erogano attività di consulenza. Al Nido c’ erano 10 puericultrici: ne sono rimaste tre. In Pediatria i medici sono all’ osso. “Quali soluzioni intende assumere?” chiede Pierro.
Anche la segretaria cittadina del Pd, Anna Raviele , in compagna di Maria Citro , ha incontrato Marina D’ Aniello, direttrice sanitaria del Distretto 6:”Assicurato il rafforzamento del Distretto – fanno sapere con l’ arrivo di un diabetologo, un cardiologo e un geriatra”, che serviranno a garantire visite domiciliari e ridurre i tempi d’attesa”. Ed il 118?: “Lavori in corso, non sì muove di lì”.