Attualità

Ospedale di Eboli, Uil: “Carenze a diabetologia”

By Sud Tv

June 13, 2024

In una situazione di forte criticità nel panorama della sanità campana, da Eboli arriva l’ennesima campanello d’allarme.

L’attenzione della Uil, come in effetti già accaduto nel recente passato, si focalizza su diabetologia e arriva anche al ministero della Salute con una missiva diretta al ministro Schillaci.

Secondo il sindacato, i pazienti non possono godere di presidi gratuiti, cosa che spetterebbe loro, come anche analisi del sangue, necessarie per quella malattia, dispensate dall’Azienda Sanitaria Locale ma sono costretti a lunghe liste di attesa presso i servizi territoriali abilitati alla prescrizione o in alternativa a pagare di tasca propria, quindi privatamente e senza rimborso, specifici presidi quali strisce reattive, glucometri, pungidito e tutto ciò che può concernere il controllo del proprio stato di salute effettuato in totale autonomia.

Si sottolinea inoltre un’ulteriore discrepanza esistente a riguardo: alcuni diabetologi ospedalieri sono abilitati alla prescrizione di cui sopra mentre la referente dell’ambulatorio ne è esclusa. Tutto ciò fa pensare che sia in essere nei confronti della stessa un’azione discriminatoria i cui motivi sono ignoti». La sigla espone poi un importante aspetto: «la legge definisce il diabete una patologia “di alto interesse sociale” e stabilisce alcuni obiettivi fondamentali da realizzare, tra cui la distribuzione gratuita dei fondamentali presidi diagnostici e terapeutici.

Secondo il decreto dell’assessore alla sanità regionale le unità operative di diabetologia possono prescrivere i presidi per le persone affette da diabete». La richiesta è quella di un intervento celere da parte del dicastero, al fine di evitare ulteriori problemi per i pazienti e per i malati della Piana del Sele.

Il paradosso che si vive, in effetti, è che l’Asl sta già investendo ingenti risorse per costruire nuovi ospedali o per quelli già esistenti, ma si registrano i problemi di cui sopra che ricadono irrimediabilmente sui cittadini.