Due soggetti operanti nella Piana del Sele, già condannati per associazione mafiosa, sono stati arrestati dalla polizia di Stato di Salerno.
Gli arrestati, uno dei quali appartenente in passato al clan “Pecoraro – Renna”, attivo nelle zone di Bellizzi, Montecorvino Rovella e Battipaglia, erano già stati condannati per attività legate all’usura e all’estorsione.
La misura cautelare è stata adottata in accoglimento dell’appello presentato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, contro la decisione del gip che, ad ottobre 2024, aveva applicato la custodia cautelare solo per alcuni episodi di usura ed estorsione.
Le indagini, avviate grazie alla denuncia di una vittima, hanno confermato che gli arrestati avevano concesso prestiti a tassi mensili compresi tra il 20% e il 60%, minacciando le vittime e utilizzando il loro legame mafioso e la posizione criminale di uno dei due soggetti per esercitare pressione.
Ulteriori accertamenti hanno rivelato che uno degli arrestati aveva concesso un prestito di 5000 euro a un cittadino, con un tasso di interesse del 20%, mentre l’altro aveva partecipato a due distinti episodi di usura ai danni di altre vittime.
Il Tribunale del Riesame ha ritenuto che, per entrambi, sussistano gravi indizi di colpevolezza.