Inizia a muoversi qualcosa per il cantiere del Piu Europa.
Il comune di Battipaglia, guidato dalla sindaca Cecilia Francese, ha dato mandato ad un operatore, individuato nello studio legale associato Criscuolo – De Vita, di verificare le condizioni in essere della concessione affidata alla Atene Grandi Progetti srl per la realizzazione e gestione del “Centro integrato di interscambio modale per il trasporto delle persone e lavori complementari” nell’ambito del programma “Piu Europa della Città di Battipaglia” come da convenzione numero 89 del 12 dicembre del 2012.
L’incarico di Palazzo di Città, che costerà al comune altri 26mila euro, è stato affidato per vari scopi. L’analisi dello stato della concessione, in primis, ma anche l’analisi delle variazioni societarie del concessionario in merito all’atto di cui sopra, un parere giuridico in merito all’eventuale prosieguo o risoluzione della convenzione del 2012 ed infine altre eventuali attività necessarie alla prestazione di cui all’oggetto del servizio.
«Stando lo stallo nell’esecuzione dei lavori – dicono – l’amministrazione ha ritenuto di ridefinire i rapporti con il concessionario e nello specifico di dotarsi di un supporto specialistico in materia tecnica, giuridica e amministrativa». Insomma, finalmente qualcosa inizia a muoversi dopo anni e anni duranti i quali il cantiere della mastodontica opera è rimasto fermo.
Negli ultimi tempi, diverse voci hanno riacceso i riflettori sull’incompiuta. Il consigliere comunale Luigi D’Acampora, ad esempio, che è stato proprio nel cantiere, ma anche il collega Giuseppe Provenza che ne ha parlato più volte in consiglio. Importanti interventi sono arrivato dalla CGIL e nello specifico dai lavoratori della vicina INPS, uffici per i quali il Piu Europa avrebbe dovuto rappresentare un’infrastruttura dalla fondamentale importanza logistica. Adesso, con la presa di posizione dell’ente comunale, per il progetto futuristico c’è un futuro.