Home Attualità PROGETTO ANTIEROSIONE FERMO AI BOX. LA RABBIA DEGLI OPERATORI TURISTICI

PROGETTO ANTIEROSIONE FERMO AI BOX. LA RABBIA DEGLI OPERATORI TURISTICI

Pioggia e mareggiate settembrine costringono gli stabilimenti balneari ad una chiusura forzata. Il forte temporale di lunedì ha messo in ginocchio molte strutture, dando il via ad un mare di polemiche. Gli operatori turistici manifestano tutto il loro malcontento nei confronti della classe dirigente, secondo alcuni schiava degli ambientalisti. Il chiaro riferimento è al progetto contro l’erosione della costa, finanziato dall’Unione Europea ma bloccato dalle proteste e dalle grida di allarme lanciate, su tutti, da Legambiente. Il mare, infatti, con le ultime mareggiate ha divorato un grande tratto del litorale e la situazione di anno in anno diventa sempre più preoccupante per il turismo. Gli operatori turistici accusano i politici per aver bloccato il progetto contro l’erosione costiera. “Si parla di Rimini del Sud, di stagione turistica durante l’intero anno, ma sono solo slogan elettorali”, accusano. Dopo quattro mesi aridi e senza piogge, al primo temporale la stagione balneare è finita. “Se fosse accaduto ad agosto – concludono – il danno sarebbe stato inquantificabile”.