I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina hanno notificato il decreto di fermo per un giovane 21 enne domiciliato a Polla, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di estorsione, rapina e porto abusivo di strumenti atti ad offendere. Il fermo rappresenta l’epilogo dell’attività investigativa condotta dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sala Consilina e coordinata dalla procura della Repubblica di Lagonegro con il procuratore il dottore Gianfranco Donadio, che ha consentito di cristallizzare, anche attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, una serie di richieste estorsive condotte dal 21enne nei confronti di un imprenditore del comune di Atena Lucana. Durante uno degli incontri, l’estorsore aveva minacciato la vittima con una pistola e poi con un tirapugni. L’azione investigativa da parte degli inquirenti e le attente indagini hanno consentito di rinvenire e sequestrare a carico del pregiudicato il tirapugni ed un coltello. Il Gip del Tribunale di Lagonegro in sede di convalida, ha disposto la custodia cautelare in carcere condividendo le risultanze investigative e la tesi sostenuta dall’accusa. Il ventunenne dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la casa circondariale di Potenza.