A Pontecagnano Faiano, un autista della SITA Sud è stato aggredito durante il servizio, mentre cercava di difendere una passeggera molestata da un uomo di origine nordafricana a bordo dell’autobus senza biglietto.
L’episodio è avvenuto, ieri, sulla corsa delle 15:40, alla fermata di Piazza Sabato a Pontecagnano. L’aggressore, secondo quanto riferito dai sindacati Filt-Cgil e Fit-Cisl, ha assunto un comportamento minaccioso nei confronti di una giovane donna. L’autista, intervenuto, è stato a sua volta aggredito fisicamente.
L’aggressore è fuggito prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Questo episodio si aggiunge a una lunga e preoccupante serie di aggressioni che stanno trasformando il lavoro degli autisti in un vero e proprio campo minato.
Solo poche settimane fa, un altro conducente della SITA Sud è stato aggredito a Salerno da un passeggero furioso per una fermata non autorizzata.
A Fuorni, un viaggiatore ha azionato il freno d’emergenza e colpito l’autista, costringendolo al ricovero ospedaliero. Sempre a Salerno, un autista di Busitalia, durante la sostituzione di un autobus guasto, è stato aggredito e mandato in ospedale da un viaggiatore impaziente.
Analogamente, un conducente delle autolinee Leonetti ha subito un’aggressione per futili motivi. L’elenco – rimarcano i sindacati – potrebbe continuare all’infinito. La sicurezza non può essere un optional. Arpino segretario della Filt e Corace segretario della Fit, ritengono che lo sciopero del settore, pur essendo un gesto estremo, potrebbe diventare inevitabile se non verranno adottate misure concrete da aziende e Regione Campania, che devono assumersi le proprie responsabilità.