Attualità

Pontecagnano, intitolare piazza Sabbato a Moscati

By Sud Tv

October 04, 2022

Intitolare piazza Sabbato ad Amedeo Moscati primo Sindaco di Pontecagnano Faiano. La richiesta all’amministrazione comunale è stata avanzata dall’Anpi Salerno, attraverso il presidente provinciale Ubaldo Baldi e supportato dal referente Federico Arcangelo Marra.

“Avere la piazza principale del comune di Pontecagnano Faiano intitolata al podestà fascista è un anacronistico unicum ed è tempo di ristabilire una corretta e storicamente giusta toponomastica in questo comune.

Esisterebbe già una via Amedeo Moscati, come riportato nell’elenco delle strade comunali, lunga 20 mt e larga 6 mt che andrebbe da via Europa a Via G. Anastasio. Una piccola traversa in ricordo del primo sindaco del comune di Pontecagnano Faiano, che oltretutto non è neanche identificata da una insegna in strada ed è invece riportata nella mappa reperibile su internet come via Mons. M. Grasso.

È evidente che primo sindaco di Pontecagnano Faiano merita di più e, come per il nostro capoluogo (Piazza Matteo Luciani) e alla stregua di altri comuni, bisogna rendere giustizia a questa figura e intitolargli un luogo emblematico e centrale del comune di Pontecagnano Faiano e non una traversa anonima e dimenticata”, hanno dichiarato dalla locale sezione dell’associazione nazionale Partigiani d’Italia evidenziando che “come Anpi siamo convinti che luoghi importanti e simbolici di un territorio come quello di Pontecagnano Faiano meritino di non essere ancora oggi intitolati a personaggi legati al fascismo.

Pertanto, la piazza principale del comune non può e non deve essere memoria del podestà di epoca fascista ma deve rendere omaggio a chi ha promosso la creazione del comune stesso e si è adoperato per la creazione di forme di cooperazione e di credito a sostegno della economia agricola sulla stregua di quanto avveniva nel nord italia.

Amedeo Moscati è stata una figura poliedrica che ha svolto sia l’attività di amministratore pubblico e di imprenditore illuminato ma anche quella di storico, e che quest’ultima soprattutto consente ancora oggi a Pontecagnano Faiano di travalicare i confini comunali ed essere conosciuta a livello nazionale, grazie ai suoi volumi sui ministri dell’età liberale”.