Presidio della Cisl nei pressi dell’Asl di via Nizza a Salerno.
Obiettivo del sit-in la necessità di superare tutte le forme di precariato in sanità e chiudere quella che dal sindacato viene definita “macelleria sociale”. Nel mirino anche la Regione, che dopo l’approvazione nel decreto milleproroghe di un provvedimento che mira ad ampliare il percorsi di stabilizzazione, si è mostrata poco ricettiva e poca disposta ad ascoltare le istanze dei lavoratori.