È stata presentata ieri l’undicesima edzione del Giffoni Teatro, kermesse teatrale organizzata dall’omonima associazione che si tiene all’interno della Sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana.
Il sipario della Sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana si aprirà martedì 27 novembre con il “Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show”. I due protagonisti oggi in forza a Domenica in accanto alla zia della rete ammiraglia, Mara Venier, tornano insieme sul palco dopo 15 anni, come due vecchi amici che si ritrovano, in uno show di cui sono interpreti e autori. Il secondo spettacolo il 19 dicembre: in scena “Miseria e Nobiltà” con Lello Arena nei panni di Felice Sciosciammocca, perfetto erede di quella maschera tra le maschere che appartenne ad Eduardo Scarpetta e ai suoi epigoni.
Ad inaugurare il 2019, il 17 gennaio, sarà Gennaro Cannavacciuolo con “Novecento Napoletano”, un piacevole viaggio tra un mondo indimenticato, una coinvolgente confusione di sentimenti che accomunano un po’ tutti e che racconta di una Napoli che non c’è più. Il 31 gennaio invece toccherà a Gianni Ferreri, Max Pisu, Nicola Pistoia e Danilo Brugia con “Casalinghi disperati”, una commedia frizzante e coinvolgente, un ritratto, uno spettacolo esilarante che, con sguardo attento e sensibile, affronta tematiche importanti in cui tante persone, troppe, si possono riconoscere. Protagoniste assolute del mese di febbraio (il 21) Paola Gassman e Paola Letizia Cruciani in “Tutte a casa”, una pièce dolce-amara tutta al femminile. La storia si concentra sull’ingresso delle donne nel mondo del lavoro: un primo e imponente approccio destinato, all’epoca della Grande Guerra, a non avere immediate conseguenze sul piano sociale.
Penultimo appuntamento il 7 marzo con Carlo Buccirosso ne “Il Pomo della discordia”. La vicenda appartiene alla mitologia greca, ma l’autore e regista la trasferisce ai giorni d’oggi, in una famiglia della buona borghesia napoletana, dove fervono i preparativi per la festa dei trent’anni del figlio, e dove l’atmosfera gioiosa potrebbe essere turbata da un pomo d’Adamo, o meglio, il pomo del festeggiato.
Chiude l’XI stagione (l’8 aprile) lo spettacolo “Figlie di Eva” con Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere e Michela Andreozzi. La storia di una solidarietà ma anche della condizione femminile, costretta a stare un passo indietro ma capace, se provocata, di tirare fuori risorse geniali e rimontare vincendo in volata.