Nuova udienza del processo a carico dell’ex sindaco di Eboli, Massimo Cariello. L’attesa era tutta concentratta sulla testimonianza dell’imprenditoree Gianluca La Marca che però davanti agli avvocati e al giudice ha fatto scena muta, avvalendosi della facoltà di non rispondere: un silenzio significativo, visto che le sue dichiarazioni avrebbero contribuito a fare ulteriore chiarezza sulla vicenda. A questo punto tuttò ciò che è stato dichiarato da La Marca nei mesi scorsi non sarà più al vaglio del giudice nè sarà più preso in consiedrazione. I legali Costantino Cardiello e Cecchino Cacciatore hanno acquisito, intanto, i verbali relativi agli interrogatori resi dal tecnico comunale D’Acunto nella fase investigativa. Da tali verbali è emerso che la sollecitazione al consiglio comunale è arrivata dalla componente tecnica dell’ente, che aveva rilevato la necessità di adeguare la legge regionale attraverso l’indirizzo politico posto in capo all’assise. Lo stesso D’Acunto ha sottolineato di non aver avuto alcuna sollecitazione da Cariello e che tutto si è svolto senza nessuna anomalia procedimentale.