Udienza fiume questa mattina del processo che vede fra gli imputati l’ex sindaco di Eboli, Massimo Cariello, ai domiciliari dal 9 ottobre scorso mese di ottobre per abuso d’ufficio e corruzione. Nel corso del dibattimento i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Salerno hanno esaminato le richieste di costituzione di parte civile accogliendo quelle dei Comuni di Eboli e Cava De’ Tirreni e bocciando quella avanzata da Confesercenti. I legali di Cariello, Cecchino Cacciatore e Costantino Cardiello, hanno inoltre messo in evidenza l’inutilizzabilità di alcune intercettazioni che il Pm vorrebbe inserire come prova di reato. Il lungo e complesso dibattito ha reso necessario l’aggiornamento a nuova data dell’udienza, programmata per l’8 marzo prossimo. Dal 15 febbraio a Cariello è stata concessa la possibilità di tornare alla quasi normalità riprendendo a lavorare presso il suo studio professionale svolgendo l’attività di conciliatore.