Dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri del Ros stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della procura distrettuale di Salerno, nei confronti di 4 persone indagate per associazione mafiosa, scambio elettorale politico mafioso ed estorsione. Nel medesimo contesto verranno eseguite perquisizioni a carico di ulteriori 19 indagati in stato di libertà per il reato di corruzione elettorale.Al centro delle indagini del Ros i clan camorristici operanti nell’agro Nocerino-Sarnese e, in particolare, i loro interessi nel settore imprenditoriale. In occasione delle consultazioni elettorali di Nocera Inferiore (Sa) del giugno 2017 venivano anche documentati numerosi casi di corruzione elettorale. Le indagini condotte dal Ros hanno interessato i clan camorristici operanti nell’agro Nocerino-Sarnese e le attività imprenditoriali dagli stessi messe in atto. Dagli inquirenti sarebbero stati riscontrati diversi casi di corruzione in occasione delle elezioni dello scorso giugno a Nocera Inferiore. L’indagine sarebbe stata avviata l’anno precedente e ruoterebbe intorno alla figura di Antonio Pignataro tra gli ideatori dell’omicidio di Simonetta Lamberti vittima involontaria dell’agguato attuato per uccidere il padre, il giudice Alfonso Lamberti. Proprio per volontà di “zio Antonio” si sarebbe venuta a creare una organizzazione illegale che operava avvalendosi pure della collaborazione di persone operati nel Comune di Nocera Inferiore. L’obiettivo era quello di ottenere autorizzazioni e delibere. L’ordinanza è stata inviata anche al Prefetto di Salerno per eventuali decisioni di competenza.
LE DICHIARAZIONI DEL PROCURATORE CAPO PRESSO IL TRIMUNALE DI SALERNO, CORRADO LEMBO