Cronaca

Rotatoria di Cioffi, la politica si sveglia

By Sud Tv

July 06, 2023

Si sveglia la politica sulla situazione della rotatoria di Cioffi.

Il consigliere comunale di Eboli nonché provinciale Filomena Rosamilia dice la sua e invita l’Anas, ente gestore, a intervenire al più presto: “purtroppo non è la prima tragedia che accade – dice – la rotatoria di Cioffi è un errore per come fu pensata. La reputo molto pericolosa. Auspico che l’Anas dopo l’ennesimo incidente mortale, faccia i dovuti adeguamenti di messa in sicurezza”.

Il capogruppo ebolitano di Fratelli d’Italia Damiano Cardiello attacca e fornisce una sua versione: «Non si capisce chi abbia ideato quel tratto. Per qualche obolo in meno non si è proceduto all’esproprio per renderlo lineare. Diffideremo anche legalmente l’Anas a provvedere con urgenza al rifacimento del tratto. Non credo sia una spesa esosa e sono certo che servirà ad evitare altre tragedie”.

Come spesso accade, dopo una tragedia arrivano messaggi di cordoglio e di solidarietà, è accaduto anche adesso, ma le parole della politica si concretizzano adesso, in quel maledetto “giorno dopo” quando è oramai troppo tardi. Ci sarebbe da chiedersi cosa abbia fatto in passato chi oggi parla.

La situazione della rotatoria di Cioffi era cosa nota e come evidenziato più volte anche da questa emittente, era ed è facile l’accadimento di una tragedia. Tantissimi gli incidenti, alcuni mortali, che non accadono oggi, i morti non sono solo i tre, forse, dirottati da Agropoli.

Sono stati tanti negli anni e così i feriti. Solo qualche mese fa si è evitata la tragedia con un’auto che è andata distrutta nel medesimo posto di quella dove i tre hanno trovato la morte domenica. Era necessario l’ennesimo disastro perché qualcuno facesse sentire la propria voce? Purtroppo è così ed ormai è diventata una prassi: la rabbia da parte della politica si leva compatta, ma fino ad ora il silenzio era assordante.

Meglio tardi che mai, giusto dirlo, ma questo “tardi” è macchiato di sangue ed ha sulla coscienza fin troppi morti. L’appuntamento con la prossima leata di scudi è alla prossima tragedia, al prossimo incidente quando ci saranno le solite condoglianze e le solite lacrime. Tutto questo, mentre sulle strade italiane e su quelle della provincia si continua a morire.