L’ospedale Ruggi di Salerno, oltre a vivere un periodo complesso per una serie di problematiche legate ad alcune inchieste che pare possano riguardarlo e nel quel spesso finisce sotto i riflettori della stampa nazionale, sta anche assistendo ad una fase di passaggio.
Il direttore generale Vincenzo d’Amato, già in pensione seppur stia continuando nel suo impegno, è ai saluti e deve essere individuato un sostituto.
L’Asl, dunque, ha avviato le procedure del caso. La regione Campania ha ufficialmente preso atto dei lavori della commissione di esperti incaricata di valutare i candidati.
Undici le candidature che, stando alla graduatoria pubblicata dall’azienda, sono state ritenute ottime, questo il giudizio, e rientranti nella fascia di “maggior coerenza”, altro termine tecnico che sta ad indicarne l’alto profilo.
I “papabili” sono Nicola Cantone, Maria Corvino, Carmela de Cesare, Giovanni di Santo, Carlo Esposito, Oreste Florenzano, Gaetano Gubitosa, Antonio Limone, Alberto Pagliafora e Ciro Verdoliva.
Tutti professionisti che hanno ricoperto, o ricoprono, ruoli di direzione di istituti, aziende o altri nosocomi.
Tra i più accreditati per la nomina, c’è Verdoliva, al momento alla guida dell’Asl Napoli 1 Centro, molto vicino agli ambienti salernitani. I problemi purtroppo restano ma con un nuovo nome a dirigere la struttura potrebbe concretizzarsi il tanto atteso cambio di passo.