Si allarga la questione dei falsi vaccinati in provincia di Salerno. Dalle prime indiscrezioni, pare si trovani tutti nel cuore dell’Agro nocerino-sarnese. Sono stati identificati i primi diciotto “furbetti” del vaccino. Le indagini dei carabinieri si stanno focalizzando sugli accessi non autorizzati alla piattaforma della Regione Campania che aggiorna quotidianamente l’elenco dei vaccinati elaborando i dati provenienti dai vari centri vaccinali presenti sul territorio di competenza. Insomma non si esclude che possano essere molti di più di quelli già accertati presso gli hub degli ospedali di Scafati e Nocera Inferiore, dopo la denuncia del responsabile del centro di Scafati, scattata nella giornata di martedì. Dopo la rilevazione ovviamente l’accaduto è stato subito denunciato ai carabinieri. La vicenda dei falsi vaccinati è iniziata da Scafati dove nella serata di martedì 28 settembre il personale di turno presso il centro vaccinale del Covid Hospital ha notato una anomalia dopo aver raffrontato il riepilogo cartaceo dei soggetti vaccinati e le informazioni presenti sulla piattaforma regionale. Stando alle informazioni presenti nel terminale, risultavano vaccinate otto persone più rispetto ai nominativi segnati sull’elenco cartaceo. E così la dottoressa Stefania Parlato, direttrice del centro, ha allertato la direzione generale dell’Asl Salerno, di qui poi sono state avviate le indagini con i primi diciotto casi scoperti.