“Fiducia nella magistratura”. Commenta così il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, l’inchiesta sulla gestione delle cooperative sociali, allargatasi nei giorni scorsi. La procura, infatti, ha iscritto altre persone nel registro degli indagati. Avvisi di garanzia per funzionari dell’Ente ma anche alcuni amministratori di palazzo di città. Le ipotesi di reato sarebbero – il condizionale è d’obbligo – abuso d’ufficio e turbativa d’asta, in concorso. Bocche cucite e nessuna conferma ufficiale dagli ambienti comunali.