La Procura di Salerno ha depositato la richiesta di archiviazione di tutte le contestazioni che erano state mosse poco più di un anno fa per i reati di turbativa d’asta e associazione a delinquere per le opere di Fondo Valle e Aversana, nei confronti del consigliere regionale Luca Cascone, nell’ambito di un’inchiesta giudiziaria per presunti appalti “truccati” in provincia di Salerno.
A comunicarlo è lo stesso candidato al consiglio regionale con la lista “A testa alta”: ” Questa richiesta arriva nel pieno di una campagna elettorale che era già iniziata in modo particolarmente difficile per le tante parole inutilmente spese da avversari e compagni di coalizione poco corretti; da questa mattina resta impegnativa, ma la sentirò sicuramente più leggera.
Non posso negarlo: sono stati mesi durissimi, sofferti, carichi di emozioni forti per me, mia moglie, le mie figlie, la mia famiglia, i miei amici e tutti quelli che mi vogliono bene; in questi giorni molte sono le domande che mi sono continuamente fatto tra le quali la più frequente: ma si può affrontare tutto questo perché si lavora costantemente per superare i problemi e realizzare le opere?
Purtroppo lo sappiamo, queste vicende – soprattutto per chi è impegnato pubblicamente – consentono il consumo abusivo di ossigeno ai calunniatori che fanno dell’invidia e dell’odio la propria linfa vitale. Come ho sempre fatto ad ognuno di loro ho risposto e continuerò a rispondere, perché a Testa Alta è veramente lo slogan più corretto.