Presso l’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, è deceduto il 38 enne Aniello Califano, l’uomo rimasto ferito durante l’omicidio di Vincenzo Salvati, avvenuto il 2 ottobre scorso per mano di un 35enne di Baronissi. La sparatoria fece seguito ad una rissa e si concluse con l’immediata uccisione del 54enne Vincenzo Salvati, raggiunto da alcuni colpi d’arma da fuoco esplosi dal 35enne Vincenzo Ansalone, di Baronissi. Il 38enne Aniello Califano, di Bracigliano, deceduto ieri nel pomeriggio, nell’ ospedale Ruggi di Salerno, era rimasto gravemente ferito. La salma è stata sequestrata dai Carabinieri e messa a disposizione della Procura di Nocera Inferiore per l’esame autoptico. Secondo la ricostruzione degli inquirenti l’omicida avrebbe sparato all’altezza delle gambe, quindi non con l’intenzione di uccidere ma solo di ferire le due persone con cui aveva litigato, per motivi che sono al centro delle indagini. L’accusato, Ansalone è detenuto nel carcere di Fuorni in attesa degli ulteriori risvolti della vicenda giudiziaria e del relativo processo.