Nel fine settimana sono stati intensificati i controlli volti a regolamentare fenomeno della movida in relazione all’emergenza coronavirus. I risultati ottenuti, stando a quanto si apprende da una nota della Questura, sono stati soddisfacenti grazie al serio e responsabile comportamento dei vari commercianti, in particolare dei gestori di bar e ristoranti, che hanno osservato le regole imposte in materia sanitaria. Al riguardo gli accertamenti amministrativi effettuati nei confronti di oltre 70 locali e pub del centro cittadino e della provincia, non hanno fatto per lo più registrare significative irregolarità, né in relazione alla vendita di bevande alcoliche, nel rispetto delle modalità e dei limiti degli orari di somministrazione, né si sono verificati episodi di intemperanza. Unico neo la chiusura provvisoria per 5 giorni di un bar e di una paninoteca per aver violato le misure volte al contenimento della diffusione del virus.
In tale contesto le forze di polizia, opportunamente dislocate sul territorio provinciale per verificare l’osservanza della normativa vigente, hanno esperito una serie di controlli, a seguito dei quali sono pervenuti all’identificazione di 140 persone e 40 veicoli.
La Squadra Mobile, in tale ambito operativo, procedeva al sequestro di sostanza stupefacente di tipo cannabinoide elevando, a carico del trasgressore, contestazione amministrativa per uso personale ex art. 75 D.P.R.309/90.
Poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava dè Tirreni bloccavano un cittadino senegalese, P.M.W, di 23 anni che ponendosi sui binari del treno ne rallentava il transito. Lo stesso già destinatario del Decreto di Espulsione emesso lo scorso maggio dal Questore di Potenza, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di interruzione di pubblico servizio, resistenza e inottemperanza al Decreto di Espulsione, nonché sanzionato amministrativamente per ubriachezza ed espulso dal territorio dello Stato
La locale Capitaneria di Porto, di concerto con la Polizia Municipale, ha effettuato controlli sia sul Molo Masuccio Salernitano per i traghetti diretti in costiera amalfitana che a 5 stabilimenti balneari, sanzionandone 2 per occupazione abusiva dell’arenile demaniale.
Pattuglie della Polizia Locale, infine, hanno assicurato servizi finalizzati al contrasto della prostituzione, elevando 3 verbali e nr. 2 DASPO urbani.