Questa mattina si è svolta alla cittadella giudiziaria di Salerno la seconda udienza del processo dell’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica ucciso il 5 settembre 2010. Pochi minuti dopo la conclusione, l’attenzione si è concentrata sulle questioni procedurali che hanno animato il dibattimento davanti al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno.
Nel corso dell’udienza, il giudice ha preso in esame nuove istanze di costituzione di parte civile tra cui quella del Partito Democratico della Campania che è stata accettata ed altre presentate precedentemente ovvero quella della Regione Campania, della Provincia di Salerno, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Comune di Pollica, del Ministero di Grazie e Gisutizia, dei familiari ed altre. Escluse, invece, la Fondazione Vassallo, Slow Food; Legambiente Campania e Pollica e Associazione antiracket. Il 14 novembre si svolgerà un’altra udienza.