Cronaca

Salerno, società cartiere: 11 milioni di euro sequestrati

By Sud Tv

July 24, 2025

La Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, avvalendosi dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze e Salerno con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, sta dando esecuzione, tra le Regioni Toscana, Lazio, Campania, Veneto e Sardegna, ad un’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale del capoluogo toscano che ha disposto, in accoglimento delle richieste avanzate, sequestri preventivi, anche per equivalente, ai fini della confisca, di beni (immobili, terreni, società e disponibilità finanziarie) fino all’ammontare di 11.181.974,36 euro.

Il provvedimento cautelare scaturisce dalle indagini meticolosa e complessa attività investigativa, anche di natura tecnica, svolta dal 2020 ad oggi, dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Firenze-GICO con il supporto dello SCICO, che ha interessato una consorteria criminale attiva prevalentemente tra Firenze, Prato e Salerno, composta anche da soggetti qualificati nel campo contabile, dedita alla sistematica acquisizione di società la cui finalità era quella di porre in essere indebite compensazioni di debiti tributari tramite l’utilizzo di crediti fiscali fittizi connessi ad inesistenti attività di “Ricerca e Sviluppo” formalmente rese da “cartiere” prive di una reale struttura aziendale idonea a fornire tali servizi e a operare.

Oltre all’emissione di fatture per operazioni inesistenti e alla monetizzazione in contanti da conti correnti esteri delle somme transate sui canali bancari per il formale pagamento, le indagini svolte hanno permesso di ricostruire come i progetti di “Ricerca e Sviluppo”, afferenti l’implementazione di sistemi di intelligenza artificiale, blockchain, progetti olografici, prodotti biodegrabili e biocompatibili nei processi produttivi, siano stati predisposti “a tavolino” e con grande cura da un ingegnere salernitano – organizzatore del sodalizio e figura “autorevole” per conferire validità scientifica ai citati progetti – con il continuo confronto con un commercialista pratese impegnato nel predisporre bilanci fittizi per garantire che i parametri previsti dalla normativa che conferisce agevolazioni fiscali alle start up venissero rispettati.