Attualità

Sanità, Cisl: “Asl non paga straordinari”

By Sud Tv

September 17, 2024

Sulla sanità in Campania i problemi sono tanti e i recenti accadimenti ne sono testimonianza.

https://youtu.be/uDGOGdEy6YQ

Una situazione sulla quale interviene la Funzione pubblica della Cisl provinciale nella persona di Alfonso Della Porta.

«Nonostante gli impegni assunti dall’ufficio risorse umane dell’Asl Salerno in merito al pagamento del lavoro effettuato in regime di straordinario per garantire i Livelli Minimi Essenziali di Assistenza dagli operatori del comparto a seguito dello stato di agitazione lo scorso giugno».

«A tutt’oggi duole constatare la mancata attenzione da parte dei preposti nei confronti di numerosi lavoratori che per spirito di sacrifico e abnegazione effettuano numerose ore di lavoro straordinario per garantire qualità e quantità delle prestazioni».

«Abbiamo pertanto richiesto un autorevole intervento della direzione strategica aziendale invitando tutti i lavoratori a redigere un modello di diffida anche alla luce del fatto che il lavoro straordinario, a tutt’oggi viene effettuato».

«Purtroppo in assenza di risposte ci vedremo costretti ad attivare il nostro staff legale a tutela dei lavoratori – dichiara il segretario provinciale Alfonso Della Porta – poiché il dialogo a tratti sembrerebbe non pagare con la evidente prospettiva di mortificare continuamente e continuativamente i lavoratori del comparto e le rappresentanza sindacali».

C’è, però, anche un risvolto della medaglia che è una seria di assunzioni da parte dell’azienda nel campo medico: vengono infatti assunti quattordici diabetologi per la rete assistenziale. I nuovi medici assunti opereranno su 38 ore settimanali, in modo da rispondere meglio alle esigenze dell’utenza di tutto il territorio provinciale, che va da Scafati a Sapri.

«Stiamo dando seguito alla programmazione che avevamo impostato – dice il direttore generale Gennaro Sosto – e le assunzioni fanno parte di una strategia complessiva per dare le migliori risposte ad una delle patologie a più alta prevalenza sul territorio nazionale».