Tragedia a Marino vicino Roma per una coppia di Sarno. Probabilmente il vice brigadiere dei carabinieri, Antonio Boccia, 54 anni, non accettava che la loro storia d’amore fosse quasi finita e con la pistola d’ordinanza, l’ha colpita quattro volte. Poi, pensando l’avesse uccisa, ha puntato l’arma contro il suo cuore e ha fatto fuoco uccidendosi. E’ morto sul colpo, la moglie invece lotta per la vita in un letto dell’ospedale “San Camillo” di Roma. Da quanto emerso sembra che la gelosia sia alla base della tragedia di Marino, in provincia di Roma, che vede protagonisti una coppia di coniugi originari di Sarno. Il vicebrigadiere dei carabinieri sarnese di 54anni, ieri pomeriggio è entrato in azione per uccidere la moglie, la 49enne maestra elementare Annamaria Ascolese, prima di suicidarsi. Sposati da cinque anni ma insieme da 14. La moglie si era trasferita da Sarno per vivere nella cittadina di Marino insieme al carabiniere e alle tre figlie. Andava tutot bene ma negli ultimi tempi l’Ascolese, aveva deciso di andare a vivere dalla sorella. Tale decisione potrebbe essere stata quella che ha poi portato al terribile epilogo di ieri pomeriggio. Sono in corso le indagini del caso svolte dagli inquirenti per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.