Si alza il bilancio dei morti sulla Ss18. La Strada Statale che taglia la Piana del Sele e va verso l’autostrada, passando anche nel Cilento, è disseminata di lapidi e fiori ed ieri, inizio del primo vero fine settimana di bel tempo, si è consumata l’ennesima tragedia. Un’altra, purtroppo, annunciata.
A perdere la vita sono in tre, tutti ultraottantenni. Si tratta di una coppia di napoletani e un foggiano. Fernando Avino di 83 anni e Emma Falanga di Boscotrecase viaggiavano su una Fiat Panda in direzione verso Casal Velino, dove avevano una casa per le vacanze, e Nicola Casafina, 83enne di Foggia, su una Opel Corsa.
I tre hanno perso la vita in un violento impatto frontale. Pare che una delle due auto avesse invaso l’altra corsia, da appurare se per un sorpasso o se per un malore.
Le auto si sono scontrate al chilometro 85, a pochi metri da un noto ristorante “Luna Rossa” nel comune di Eboli. Di certo c’è la vecolità alla quale almeno uno dei mezzi stava procedendo, viste le condizioni delle vetture, totalmente distrutte nella parte anteriore. Saranno le indagini, condotte dalla polizia stradale di Vallo della Lucania, ad appurare le dinamiche del fatto.
Le salme sono state portate all’obitorio dell’ospedale di Eboli per un mero esame esterno da parte del medico legale e sono già state dissequestrate dal magistrato di turno. Nella giornata di oggi viaggeranno verso i rispettivi comuni di residenza.
Quello di ieri, cosa evidente, è solo l’ennesimo di una lunga serie di sinistri su quell’asfalto, di cui tanti mortali. Solo undici mesi fa, nella stessa zona, persero la vita altre tre persone, anche loro non giovanissime.
Una coppia di coniugi e la madre di lei sono decedute dopo l’impatto. Stavano andando d’urgenza in ospedale, l’altra velocità e la pericolosità della statale fecero il resto.