Sulla stazione di servizio di Battipaglia, e soprattutto sul sequestro dell’area dove la stessa dovrebbe sorgere, si accende il dibattito politico.
Da più parti sono arrivati attacchi frontali all’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese che non resta a guardare e annuncia querele contro coloro i quali hanno fatto illazioni su una collusione tra chi amministra la città e la società Cascone, finita nel mirino della Guardia di Finanza.
Il dibattito politico cittadino verte proprio sulle novità che riguardano l’area. Tra chi propone l’istituzione di un parco fluviale e chi la nascita di un luogo attrezzato dedicato alla natura e all’ambiente, c’è chi festeggia e sono i detrattori del progetto con il quale si sarebbe dato il via libera alla costruzione di una stazione di servizio nel centro cittadino, a ridosso del liceo Medi su via Domodossola. Si devono adesso attendere le novità per quanto riguarda i sigilli ed eventuali risvolti giuridici, ma quanto accaduto potrebbe essere la pietra tombale dell’intero intervento.
Nel frattempo, da Palazzo di Città annunciano una conferenza stampa durante la quale chi amministra darà la propria versione dei fatti. Quell’occasione sarà utile anche per capire cosa avverrà un domani e soprattutto se, qualora si dovesse dissequestrare l’area, si andrà avanti con il famoso progetto.