La giunta regionale della Campania ha concesso 35 giorni, alle aziende intenzionate a portare via dai capannoni dell’ex stir di Battipaglia 11mila tonnellate di frazione umida tritovagliata e stabilizzata. Dopo due mesi e mezzo d’attesa, è stata avviata la gara europea a procedura aperta per l’appalto del servizio di recupero, smaltimento e trasporto, in ambito nazionale, dei rifiuti provenienti dagli stabilimenti di tritovagliatura ed imballaggio dei rifiuti. L’appalto vale 6,3 milioni di euro, di cui , 4,5 milioni, la giunta regionale li ha stanziati per rimuovere dall’impianto partenopeo, mentre 1,85 milioni di euro, a disposizione dell’azienda che si farà avanti per liberare la struttura battipagliese da 11mila tonnellate di umido tritovagliato e stabilizzato. Si tratta di quella parte d’organico che i cittadini lasciano nel secco e che non può essere destinata a compost: la giunta regionale la “offre” a 168 euro a tonnellata. Alle 13 del 30 novembre, sulla scrivania di Umberto Scalo, responsabile della gara per conto della Struttura di missione per lo smaltimento dei rifiuti stoccati in balle, dovranno arrivare le offerte.