Ancora una tragedia sulla Strada Satale 18 all’altezza del bivio di Santa Cecilia ad Eboli.
Alle 23.00 circa di ieri sera, venerdì 9, Antonio Cosenza di 63 anni è stato investito mentre attraversava la strada. A guidare l’auto che lo ha ucciso una donna che non ha prestato soccorso ma che, probabilmente spaventata, si è allontana da luogo della tragedia ed ha avvertito il marito. Pare, inoltre, che l’impatto abbia causato la perdita della targa del veicolo, rimasta sull’asfalto insieme al corpo, oramai privo di vita, di Cosenza. La salma del 63enne è ora presso l’obitorio dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia dove si potrebbe tenere l’autopsia.
L’investitrice è indagata per omicidio stradale ed il tutto è aggravato dal mancato soccorso. Gli inquirenti sono a lavoro per capire le dinamiche dell’accaduto e per appurare se l’investitrice fosse o meno in condizioni di alterazioni psicofisiche dovute all’assunzione di alcol o droghe. La morte di Antonio Cosenza riaccende i riflettori sulla pericolosità del tratto sul quale la segnaletica orizzontale è pressoché assente, dove l’alta velocità è una costante e sul quale, ancora, spesso è assente una corretta illuminazione.