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Treni da Battipaglia, con l’estate arrivano i disagi

By Sud Tv

June 08, 2024

Alt ai treni verso la Lucania.

Dalla stazione di Battipaglia in direzione sud, con le novità offerte da Trenitalia, si potrebbe parafrasare una delle canzoni dell’indimenticato Fabrizio De André. Il cantautore ligure pose l’amore come soggetto della frase, ma per il territorio al centro della strofa può esserci altro.

“Treno che vieni, treno che vai”. A fare data da lunedì, infatti, comincia il nuovo orario di Trenitalia che presenterà ai viaggiatori su ferro delle novità per l’estate.

Da una parte, ci saranno più convogli da e per il Cilento meta delle vacanze, ma dall’altra essi verranno tagliati. I collegamenti dalla Piana del Sele, con partenza da Battipaglia, verso Potenza saranno ufficialmente sospesi. La motivazione alla basa di tale decisione è la medesima dello scorso anno e cioè la necessità di effettuare dei lavori sulla tratta.

Paradossale, però, che ciò avvenga in estate, quando si dovrebbe invece potenziare le tratte per offrire servizi al turista, e in concomitanza con l’avvio dei lavori per l’alta velocità, il cui scopo è collegare alla rete dei Frecciarossa anche Basilicata e Calabria.

Un paradosso che ritorna se si considera che da Napoli e da Salerno, come anche da Sapri e Cosenza, saranno attivate più corse con fermate nelle principali stazioni cilentane proprio per favorire il turismo. Si può parlare, dunque, di territori di serie A e di territori di serie B?

La risposta positiva è purtroppo scontata, anche perché a risentire di tali disagi saranno principalmente coloro i quali viaggiano non per divertimento ma per necessità. I malati, ad esempio, che devono raggiungere un ospedale o pendolari che si spostano per raggiungere il luogo di lavoro.

La circolazione rimane sospesa fino all’8 di settembre quando cioè si riapriranno le scuole. Per lenire le problematiche, Trenitalia ha predisposto il servizio sostitutivo su gomma: saranno i bus a portare i viaggiatori alla loro meta, ovviamente con tutti i ritardi del caso.

Ancora una volta, a nulla sono valse le rimostranze dei cittadini portate alla società e alle amministrazioni. Da lunedì, insomma, il treno non fischierà più.