Ieri a Palazzo di città a Battipaglia si è tenuto l’atteso tavolo tecnico, fortemente voluto dalla prima cittadina Cecilia Francese, con la partecipazione dei delegati delle aziende che effettuano il trattamento dei rifiuti sul territorio. Alla riunione era stato invitato anche il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, che ha fatto sapere di aver assunto già altri impegni, evidenziando così una situazione di tensione tra i due comuni che non sembra rientrare. Battipaglia riceve il 50 per cento dei rifiuti dell’intera provincia e l’8,5 per cento di quelli della Campania. Dati alla mano, la sindaca, supportata dalle relazioni dell’assessore all’ambiente Stefania Vecchio e del consigliere Pino Bovi, ha sensibilizzato i presenti sulla situazione di emergenza in cui attualmente versa la città, chiedendo di ridurre al minimo i disagi per i cittadini, intervenendo su eventuali carenze, malfunzionamenti o pratiche non corrette negli impianti e puntualizzando all’Arpac di intensificare i controlli, assicurando un fitto calendario di visite nelle strutture che si occupano di trattamento e trasporto dei rifiuti. Il più deciso è stato il capogruppo di “Con Cecilia”, Pino Bovi, che ha proposto di ridurre il carico complessivo di rifiuti trattati su Battipaglia, attraverso una più ragionevole distribuzione sul territorio provinciale e regionale. Il confronto è stato anche un’occasione per Pia Napoli, consigliere delegato di EcoAmbiente, di informare l’amministrazione sugli interventi in corso di attuazione allo stir, dopo i controlli della scorsa settimana, che avevano evidenziato la necessità di una rapida manutenzione. Rassicurazioni anche da Cgs, che gestisce gli impianti di depurazione dei reflui industriali: il presidente Gerardo Calabrese ha, infatti, informato i presenti di aver approntato la progettazione per sostituire ed ammodernare l’impianto di depurazione.