Nell’ambito del dispositivo di contrasto dei fenomeni di contraffazione ed alterazione della merce posta in vendita, la Guardia di Finanza di Salerno ha sequestrato più di 1 milione di prodotti, risultati pericolosi per la salute dei consumatori.
In particolare, i Finanzieri della Tenenza di Sala Consilina, durante un normale servi-zio di controllo economico del territorio, a seguito di mirati sopralluoghi, hanno effettuato un intervento presso un grande magazzino di Atena Lucana (SA), al cui interno hanno rinvenuto, sui vari scaffali, una serie di articoli di cancelleria/cartoleria (penne, porta cartellini, post-it e risme di carta) ed elettrici di dubbia regolarità. Da un esame più accurato, i beni, infatti, sono risultati non rispondenti ai dettami previsti dal Codice del Consumo, poiché sprovvisti delle informazioni identificative minime – quali i dati relativi al produttore/importatore, il Paese di origine, la natura dei materiali impiegati per la loro realizzazione, le istruzioni e precauzioni per l’utilizzo -, che per legge devono essere presenti sulle confezioni o sulle rispettive etichette, in modo visibile, leggibile ed in lingua italiana. L’apposizione di tali diciture garantisce infatti al consumatore la consapevolezza della qualità del prodotto che sta acquistando e, soprattutto, il suo utilizzo in piena sicurezza.
La merce irregolare, del valore commerciale di circa 250.000 euro, è stata sottoposta a sequestro amministrativo; il titolare dell’esercizio, invece, segnalato alla competente Camera di Commercio, rischia ora una sanzione che può raggiungere i 26 mila euro.