Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Capogruppo Consiliare Fi Battipaglia, Valerio Longo.
Battipaglia stamattina è stata svegliata da una nuova ondata di miasmi. Come volevasi dimostrare con l’arrivo del caldo ritorna puntuale il problema della puzza dei rifiuti che accompagna la vita dei battipagliesi ormai da cinque anni. Stamattina presto ho fatto il consueto giro per cercare di capirne la provenienza e come al solito ho dovuto constatare che ancora una volta il problema proveniva dal sito di compostaggio di Eboli che, nonostante il sequestro della magistratura, continua tranquillamente l’attività come se nulla fosse. Stiamo lentamente uscendo dall’emergenza sanitaria e siamo già alle prese con una gravissima crisi economica, che mostrerà i suoi effetti soprattutto dal prossimo autunno.
Ma per la questione miasmi Battipaglia è sempre in emergenza, è sempre Fase 1. Come già ho fatto all’indomani del sequestro dell’impianto, ribadisco la richiesta alla magistratura di nominare un commissario straordinario per la sua gestione. Il governatore De Luca chiuda il sito in attesa della sua ristrutturazione e messa in sicurezza. E pensare che il governo regionale vorrebbe anche aprire un altro sito di compostaggio nell’ex Stir di Battipaglia, a soli 50 mt in linea d’aria da quello di Eboli, continuando scientificamente in una politica che vede il territorio di Battipaglia massacrato dai rifiuti.
All’amministrazione, al consiglio comunale, alle forze politiche e ai sindacati, ai comitati e alle associazioni, l’appello a non abbassare la guardia e a continuare a vigilare.