Dopo il primo probabile caso in provincia di Salerno di encefalite da “West Nile Virus” riscontrato su un 59enne di Altavilla Silentina, il Comune informa che questa sera ci sarà un ulteriore intervento di disinfestazione larvicida e adulticida.
“Una tipologia di encefalite – viene ricordato – che può essere causata anche da altri fattori, come le trasfusioni, e non è trasmissibile da uomo a uomo”.
Inoltre, l’Istituto zooprofilattico “apporrà – viene spiegato dal Comune di Altavilla Silentina in un post social – sul territorio comunale delle trappole che fungeranno da attrazione, il che potrà dare più tranquillità ai cittadini”.
“La situazione continua ad essere sempre monitorata e sotto stretto controllo”, come assicurato. È stata ieri l’azienda ospedaliero-universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno a confermare il primo possibile caso nel Salernitano di encefalite da “West Nile Virus”, spiegando il paziente, presumibilmente colpito dal virus, è un uomo di 59 anni in trattamento chemioterapico per patologia oncologica e con sopraggiunta encefalite.