Home Attualità Ecodistretto Pontecagnano-Giffoni: “Siamo alle battute finali”

Ecodistretto Pontecagnano-Giffoni: “Siamo alle battute finali”

Tempi stretti per la realizzazione dell’Ecodistretto sui territori di Pontecagnano Faiano e Giffoni Valle Piana.

A breve la Regione dovrebbe dare l’ok al finanziamento a seguito del quale i due Comuni interessati dovranno predisporre i progetti per i tre impianti previsti, un sito di compostaggio sul territorio di Pontecagnano e due siti dedicati al secco ed ai rifiuti elettronici sul territorio di Giffoni Valle Piana.

A conferma di ciò le parole del sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano.

L’INTERVISTA

ECODISTRETTO: IL PROTOCOLLO D’INTESA FRA PONTECAGNANO FAIANO E GIFFONI VALLE PIANA

COS’È L’ECODISTRETTO?

L’Ecodistretto intercomunale per la gestione dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata è stato istituito attraverso un protocollo d’intesa fra i Comuni di Pontecagnano Faiano e Giffoni Valle Piana. Il progetto si pone l’obiettivo di creare un sistema integrato di impianti di trattamento delle diverse frazioni di rifiuto attraverso “impiantistica di nuova generazione” che porterà alla produzione di “economie circolari autosufficienti”. Nello specifico il progetto messo in campo prevede la realizzazione, sul territorio di Pontecagnano Faiano (riconosciuto come capofila), di un sito di compostaggio da 60mila metri quadri capace di ospitare 30mila tonnellate all’anno di frazione organica. Per quel che concerne Giffoni Valle Piana, invece, si prevede la costruzione, su un’area di 46mila metri quadri, di due impianti: uno per la selezione e messa in riserva dei rifiuti secchi, l’altro per la lavorazione dei rifiuti elettronici. L’accordo, inoltre, stabilisce che sarà consentita la ricezione di immondizia provenienti da “subambiti limitrofi”, qualora ci siano spazi disponibili, “anche al fine di garantire la sostenibilità economica degli impianti”. A seguire verrà stipulato un ulteriore protocollo d’intesa con la Regione Campania, nel quale si chiederà a quest’ultima «la rinuncia al rilascio di autorizzazione di termovalorizzatori nell’area dei Picentini» e la “limitazione della funzionalità del sito di Sardone ai soli Comuni di Giffoni Valle Piana e Pontecagnano Faiano» prevedendo «la definitiva chiusura dello stesso all’avvio dell’Ecodistretto”.