Home Attualità PARENTOPOLI NEL CILENTO, ECCO I NOVE AGLI ARRESTI

PARENTOPOLI NEL CILENTO, ECCO I NOVE AGLI ARRESTI

Un’indagine complessa sul filone del servizio raccolta rifiuti, da cui sono emerse gestioni familiaristiche e clientelari della cosa pubblica, con assunzioni già concordate, è quella che ha portato il sindaco Carlo Pisacane, il vicesindaco Fernando Marrocco, l’assessore Angelo Di Maria, due funzionari comunali, Franco Volpe e Angelo Cilento, due consiglieri comunali, Fabrizio Cusati e Pasqualino Volpe, il segretario comunale, Claudio Auricchio, e un imprenditore di Battipaglia, Alfonso Palmieri (amministratore unico di una ditta che si occupa di rifiuti con sede a Polla), agli arresti domiciliari perché ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di concussione, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti e del procedimento di scelta del contraente e falso ideologico in atto pubblico. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Pollica e dalla Compagnia di Vallo della Lucania, che ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP.