Chiusura d’anno difficile per l’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia. L’emergenza che si registra in tutta Italia, e cioè la penuria di personale tra medici, infermieri, portantini e OSS, non risparmia il nosocomio battipagliese.
Sono gli utenti a lamentare lungaggini con diverse ore di attesa per una visita o per accedere al pronto soccorso. Per questo motivo, la sindaca Cecilia Francese ha incontrato più volte il dirigente dell’Azienda Sanitaria Locale di Salerno Gennaro Sosto.
Lo scopo era di chiedere concrete iniziative ed forti atti da metere in campo per la risoluzione definitva del problema. Una delle soluzioni proposte è quella dell’accorpamento del “Santa Maria della Speranza” e del “Maria Santissima dell’Addolorata” di Eboli.
La fusione potrebbe portare ad una nuova realtà ospedaliera più facile da gestire e sicuramente con meno emergenze. Nel frattempo, da parte dell’Asl, sono arrivate promesse di risuoluzione delle criticità, nonché l’apertura di bandi di concorso per nuove figure di alta professioalità. nel frattempo, con la chiusura dei punti nascita cilentani, gli altri nosocomi della provincia dovranno recepire i parti e il reparto di ostetricia, già sofferente, potrebbe collassare.