Per rispondere alle numerose richieste da parte della cittadinanza di Battipaglia, l’amministrazione ha dato il via libera al progetto “Strade Sicure”, fondi in parte stanziati dal governo.
L’intervento avrà un costo complessivo di 285mila euro, di cui 110 arriveranno dal Ministero dell’Interno e il restante andrà sulle casse comunali. Questo è nelle idee dell’amministrazione comunale guidata da Cecilia Francese e adesso manca il fondamentale passaggio del consiglio comunale a cui spetta l’ultima parola.
Si dovrà passare per una variazione del bilancio che soltanto l’assise di consigliere può varare. L’esito è scontato e si può anche prevedere un’approvazione all’unanimità dato che dai banchi della minoranza spesso sono arrivate richieste, mozioni ed interrogazioni basate sulla sicurezza in città e sull’ondata di crimanalità e microcriminalità che ormai da tempo imperversa in città.
Ultimi casi noti sono danni alle auto posteggiate in alcuni quartieri della città: ignoti infrangono i finestrini per accedere nei veicoli e razziarne il contenuto, ma si registrano anche azioni consumate per puro divertimento di bande di vandali. Presenti, purtroppo, anche casi di furti nelle private abitazioni, aggressioni, spaccio di droga in vari punti sensibili della città anche nelle ore diurne.
L’installazione del nuovo sistema di videosorveglianza, cosa che non sarà immediata ma ci vorranno lunghi tempi tecnici e burocratici, potrà essere un deterrente sicuramente valido, ma si dovrà poi implementare anche il personale che lo monitorerà ventiquattro ore su ventiquattro.
L’assenza di chi controlla, lapalissiano dirlo, rende l’ingente investimento del tutto inutile. Sarà complesso, certo, ma qualcosa inizia a muoversi, il che è già un primo piccolo passo dopo una fin troppo lunga inattività.