Tragedia a Cava de’ Tirreni. Sgomento e rabbia in via Ragone dove ieri pomeriggio, la nota imprenditrice cavese Anna Tagliaferri, 40enne erede, insieme ai fratelli, dell’antica Pasticceria Tirrena è stata uccisa dal compagno Diego Di Domenico, che l’ha colpita con almeno otto coltellate, anche lui quarantenne, sommelier in note attività della Costiera Amalfitana, che poi si è suicidato.
L’unica superstite è la madre di lei, Giovanna Venosi, trasportata all’ospedale Santa Maria dell’Olmo dove è stata sottoposta ad un intervento d’urgenza per le ferite riportate. Sull’omicidio suicidio stanno indagando i carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, agli ordini del tenente colonnello Gianfranco Albanese, coadiuvati dai militari della tenenza locale. Secondo le prime ricostruzioni, da poco più di anno, la nota imprenditrice cavese aveva iniziato una relazione con il sommelier anche se erano legati da una conoscenza ventennale perché avevano frequentato la stessa scuola.
Ieri pomeriggio, dopo aver trascorso l’intera mattina in pasticceria, intorno alle 15 erano rientrati nell’apparta mento di lei, al primo piano di uno dei parchi di via Ragone. Qui si è consumata la tragedia, l’uomo avrebbe aperto con violenza i cassetti della cucina per trovare l’arma: un coltello. Poi avrebbe minacciato la compagna.
A difenderla sarebbe accorsa la madre che sarebbe stata accoltellata alla gola e poi all’addome.
Ma non è bastato. Con una violenza inaudita si è scagliato contro l’imprenditrice, colpendola con numerosi fendenti. La donna è finita esanime a terra.
Il coltello usato da Di Domenico sarebbe stato ritrovato sul pavimento del pianerottolo del palazzo. Una volta compiuto l’omicidio, l’uomo sarebbe salito, attraverso una finestra del condominio, sul tetto per poi lanciarsi nel vuoto dove ha trovato la morte.



