Home Cronaca “Miracolo di Natale”, militari salernitani affidano un senzatetto alla famiglia

“Miracolo di Natale”, militari salernitani affidano un senzatetto alla famiglia

È il simbolo del Natale, l’atto di amore per Amedeo, un senzatetto di 53 anni, quello messo in azione da una pattuglia di militari dell’Esercito Italiano impegnata nell’operazione “Strade Sicure” a Napoli, che questa notte ha fatto riabbracciare il 53enne alla sua famiglia che lo ha accolto e riportato a casa.

[di Mariateresa Conte]

È accaduto nella notte della Vigilia di Natale, in piazza Gesù Nuovo, a Napoli, dove da mesi, tra milioni di turisti, la centralissima piazza partenopea è presidiata dai militari dell’esercito italiano del Raggruppamento Campania, provenienti dall’area militare di Persano e impiegati nell’operazione “Strade Sicure”.

Ai militari, impegnati nel garantire la sicurezza del Paese però, non era sfuggita la presenza di Amedeo, un 53enne disabile, in carrozzina e senzatetto, che da mesi viveva dinanzi al sagrato della chiesa che custodisce le spoglie di San Giuseppe Moscati.

Mesi difficili per il 53enne, costretto ad affrontare il suo destino che sembrava segnato, in strada, sotto acqua, vento e pioggia, dinanzi al sagrato della chiesa.

Fredde notti d’inverno rese ancora più gelide dal Natale, che hanno spinto l’animo di un gruppo di militari salernitani a tendere mano e cuore a quell’uomo solo, trasformado giorni e notti in momenti di compagnia per il senzatetto che, dopo numerosi tentativi, ha deciso di farsi aiutare dai militari che ne hanno rintracciato la famiglia di origine.

Così, in questa notte di Natale, sotto la pioggia battente ma anche tra il calore e la preghiera, il miracolo per Amedeo è avvenuto. I militari hanno messo in contatto il 53enne con la sorella e la famiglia che lo ha raggiunto sul sagrato della chiesa e lo ha riportato a casa.

Oggi per Amedeo, che grazie ai militari dell’esercito italiano ha riabbracciato la sua famiglia, è Natale ma lo è anche per quel gruppo di uomini in divisa protagonisti della felicità di una famiglia e della restituzione della dignità ad un uomo fragile.