Home Attualità PRIMO MAGGIO, GLI APPELLI DEI SINDACATI

PRIMO MAGGIO, GLI APPELLI DEI SINDACATI

Primo maggio, non c’è nulla da festeggiare. “Sulla gestione dei rifiuti la politica ha deciso di dare il controllo del territori ai privati, dimenticandosi di cittadini e lavoratori. Stesso discorso per gli agenti della polizia municipali: mezzi inadeguati in tutta la provincia”: è la denuncia della Csa Fiadel Salerno sottoscritta dal segretario generale Angelo Rispoli. Sul piede di guerra anche Gigi Vicinanza della Cisal provinciale che accusa: “La politica resti a casa, non c’è nulla da festeggiare. C’è da vergognarsi per la gestione della vertenza delle Fonderie Pisano e la questione delocalizzazione”. E non manca l’affondo sul porto di Salerno: “Si discuterà di sicurezza solo quando morirà un altro operaio”. Più pacato l’appello della Uil Fpl Salerno. Il segretario generale Donato Salvato scrive in una nota: “Questo primo maggio ci dimostra che i lavoratori hanno ancora tanto bisogno di sindacato, come dimostrano le ultime elezioni per il rinnovo delle Rsu in provincia di Salerno, ma tanto c’è da fare”. Infine, il monito della Cisl Salerno. Il segretario generale Gerardo Ceres scrive: “I dati sulle morti bianche in provincia sono calati ma non basta. Servono più controlli negli appalti da parte delle istituzioni e uno sguardo diverso per aiutare i giovani”.