La RSU, dei lavoratori di Eco Ambiente, scrive ai vertici aziendali, al prefetto e alla provincia per rimarcare, i sacrifici. “in ordine alla qualità del lavoro, all’impatto ambientale sulle condizioni fisiche le patologie, più o meno gravi, ricadono solo ed unicamente sul personale addetto, al quale non si può chiedere anche di accettare una decurtazione del proprio salario” . Il richiamo, poi, fatto dalla Società della Legge 89/2018 per giustificare il contenimento dei costi del personale ed ancora rivendicano:” In piena fase di contrattazione, poi, la Società, in modo unilaterale ed a nostro avviso illegittimamente, il 23 luglio 2018 ha rescisso il precedente accordo di secondo livello, violando di fatto la “pax sindacale”, procedura quest’ultima all’attenzione dei nostri Legali di Fiducia”. Alla luce di quanto esposto, comunicano:” la proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti della EcoAmbienteSalerno S.p.A., richiediamo, ai fini di esperire il tentativo di conciliazione con le parti, la convocazione di tutti gli interessati presso la Prefettura di Salerno. In caso di mancata convocazione, si darà avvio alle procedure per la proclamazione dello sciopero e si attiveranno tutte le forme di lotta necessarie per la tutela dei diritti contrattuali dei lavoratori”.