Ha deciso di replicare in prima persona Alessandro Bruno, titolare dell’omonima trattoria che nei giorni scorsi ha fatto affiggere il manifesto pubblicitario recante un’immagine di cinque ragazze “curvy” e la scritta “preferiamo la carne” che ha scatenato un vivace dibattito fra pro e contro.
Al culmine della polemica è arrivata la nota ufficiale della Cgil, che ha chiesto attraverso una nota inviata al sindaco Lanzara la rimozione immediata del manifesto perché ritenuto “offensivi e lesivo della dignità delle donne, paragonate a “carne da macello”.
In città molte sono state le persone che hanno criticato la scelta dell’attività in questione: “Questa foto originariamente è stata la pubblicità di Victoria ‘s secrets che valorizzava la figura della donna mettendo in luce tutte le sue forme – è stato il commento dell’associazione Donne Fuori dal Comune – mentre l’utilizzo di questa foto oggi è stato associato al solo fine consumistico e trattate come carne da macello, prendendo come spunto la donna curvy”.
Una pioggia di polemiche che ha indotto il diretto interessato a replicare e a spiegare le sue ragioni.
L’INTERVISTA