Non si è fatta attendere la replica del presidente della Provincia, Michele Strianese, dopo le polemiche legate all’ordinanza emessa da Palazzo Sant’Agostino giovedì scorso. Tale provvedimento che ha autorizzato il temporaneo stoccaggio della Frazione Secca Tritovagliata in balle presso l’ex stir di Battipaglia, ha scatenato l’ira della sindaca e dei comitati, che sia domenica che oggi si sono recati presso l’impianto per verificarne le attività.
Una situazione di caos sulla quale Strianese ha ritenuto necessario intervenire:
“È bene fare subito chiarezza sulla mia ordinanza n. 4 del 29 novembre us tranquillizzando alcuni comitati di cittadini che si sono allarmati. Non è assolutamente vero che detta ordianaza avrebbe trasformato ex Stir addirittura in una “sede di una discarica di stoccaggio provvisoria di ulteriori 2000 tonnellate di rifiuti”. La verità è che nello scorso mese di giugno, a causa di una manutenzione programmata del termovalorizzatore di Acerra e del contemporaneo incremento di produzione estiva dei rifiuti indifferenziati, si rese gia’ necessaria l’adozione di un’ordinanza presidenziale per autorizzare lo stoccaggio provvisorio di frazione secca di rifiuto prodotto dallo stesso impianto, in attesa dell’evacuazione verso il Termovalorizzatore di Acerra. Non essendo stato ancora possibile l’allontanamento del predetto rifiuto verso l’impianto di Acerra, si è reso necessario rinnovare la predetta Ordinanza Presidenziale. Tutto qui. La Sindaca di Battipaglia, accompagnata dal Consigliere Provinciale Angelo Cappelli, ha potuto subito verificare con i propri occhi che non abbiamo creato alcuna “discarica di stoccaggio provvisoria”. Voglio dirlo con grande chiarezza: a Battipaglia non arriverà un grammo di rifiuto in più di quello che e’ già attualmente presente nell’impianto. Inoltre, a conferma della leale collaborazione che deve sempre guidare i rapporti tra le Istituzioni e della grande trasparenza che caratterizza la nostra azione politico-amministrativa, rappresento la disponibilità della Societa’ Provinciale Ecoambiente Salerno a garantire l’accesso all’impianto Tmb di una delegazione ristretta di cittadini, che potrà accompagnare la Sindaca in un’ulteriore visita all’impianto”.
