Sono due le persone indagate dopo l’incidente avvenuto sabato notte sulla Ss19 nel quale hanno perso la vita i due giovani ebolitani Francesco Giugno e Vincenzo Dell’Orto.
Secondo il Pm Roberto Penna si configurerebbe il reato di omicidio stradale per il conducente della fiat 500 che ha speronato Francesco Giugno e Vincenzo Dell’Orto e quello dell’Alfa Mito che proveniva dalla corsia opposta, coinvolto involontariamente nell’incidente.
Nei prossimi giorni la procura, effettuerà ulteriori approfondimenti al fine di chiarire al meglio la dinamica dell’incidente. Dovrebbe essere fuori pericolo il 18enne di Campagna, passeggero dell’Alfa Mito, che è stato operato all’intestino ed è attualmente in rianimazione in via precauzionale.