Maxi operazione antidroga dei carabinieri della Compagnia di Battipaglia. Dalle prime luci dell’alba di stamane, a Battipaglia e in comuni limitrofi, è in corso un blitz dei militari diretti dal maggiore Vitantonio Sisto, con l’impiego di oltre 80 militari, per l’arresto di 18 soggetti accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
I dettagli dell’operazione sono stati svelati nel corso di una conferenza stampa tenutasi negli uffici del Procuratore Capo di Salerno.
Comunicato stampa operazione “Alleanza”
Questa mattina, a Bellizzi, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Pontecagnano Faiano, San Rufo (SA), Torre Annunziata e Trecase (NA), i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, su delega di questa Direzione Distrettuale Antimafia, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, nei confronti di 17 indagati, di cui: 14 in carcere e 3 agli arresti domiciliari, tutti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione cessione di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana e cocaina, detenzione e porto illegale di armi e miunizioni, con le aggravanti del metodo mafioso e del fine di agevolare l’attività di un’associazione mafiosa.
La complessa attività di indagine va a concludere e definire l’operazione di polizia giudiziaria eseguita lo scorso 15 aprile dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno e dalla Squadra Mobile di Salerno, in occasione della quale è stata data esecuzione ad una misura cautelare emessa a carico di 38 indagati per reati di traffico di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa, confluita nell’odierna ordinanza cautelare, è stata svolta dai militari Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Battipaglia in prosecuzione delle indagini PERSEO ed OMNIA, le cui misure cautelari, rispettivamente eseguite il 22 febbraio e l’8 marzo 2017, avevano permesso di arrestare i vertici del clan camorristico “PECORARO – RENNA”.
Le indagini hanno permesso di accertare altresì il coinvolgimento di alcuni indagati del rivale clan “DE FEO” che risultavano in collegamento con esponenti del clan “PECORARO RENNA”.
E stata infatti dimostrata l’esistenza di un accordo di non belligeranza fra le citate consorterie camorristiche da sempre ostili fra loro. In particolare sono stati acquisiti elementi per ritenere che vi sia stata una “alleanza” (da qui la denominazione dell’operazione) tra i sodali del clan “PECORARO-RENNA” e quelli del clan “DE FEO”, i cui rispettivi referenti, attualmente detenuti, sono ritenuti i gemelli BISOGNI Sergio ed Enrico, per il primo, ed i fratelli DE FEO Pasquale e Carmine, per il secondo, da tempo pure detenuti e rappresentati dal fratello DE FEO Vito (già destinatario di precedente misura cautelare).
La principale fonte di guadagno dell’associazione proveniva dal traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini dei carabinieri hanno consentito di sequestrare: – il 27 marzo 2018, a Bellizzi (SA), 30 (trenta) kg. di hashish e di trarre in arresto in flagranza di
reato di cinque indagati. Le successive perquisizioni consentivano di rinvenire e sequestrare presso l’abitazione dei genitori di uno degli arrestati in Sant’Angelo a Fasanella, un fucile automatico calibro 12 marca Franchi 500 con matricola abrasa e relativa custodia, numerose cartucce a palla di vario calibro (Cal. 20-16 e 12) marca Fiocchi e Dupo, due kit per la pulizia di
corte e lunghe. – il 9 giugno 2018, a Pontecagnano Faiano (SA), 100 grammi di cocaina e di trarre in arresto e
denunciare due indagati, entrambi di Vietri Sul Mare, che poco prima avevano acquistato lo
stupefacente da un indagato posto ai vertici dell’associazione; – il 15 ottobre 2018, una pistola cal.22 marca Mondial e relativo munizionamento illegalmente
detenuti da uno degli indagati.
Il Procuratore della Repubblica Vicario
Luca Masini