Bilancio 2020, è necessario dare più risorse ai Comuni. Sospensione immediata
dell’accantonamento del fondo crediti di dubbia esigilibità dei Comuni: “Solo così liberiamo risorse
per allentare immediatamente il peso dei tributi sui commercianti” dichiara con forza la sindaca
Cecilia Francese che scrive all’Anci per migliorare la proposta formulata dall’Anci e dare riposte
concrete e in breve tempo alla Città. “Il Coronavirus ha di fatto determinato una crisi senza
precedenti, molti commercianti faranno fatica a riaprire, molti altri stanno sentendo in maniera
pesante gli effetti delle spese da sostenere con un’attività commerciale di fatto costretta alla
chiusura per l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Liberare diversi milioni di euro che sono già
nelle disponibilità dei bilanci dei Comuni per ridurre in maniera forte il carico di tassazione locale
per imprese e famiglie è un dovere dello Stato, noi sindaci ci ritroviamo in un baratro senza
precedenti e dobbiamo dare risposte concrete e soluzioni immediate. Questa la mia richiesta
all’Anci Nazionale, la maggiore flessibilità rispetto ai vincoli di bilancio per il 2020 ci
permetterebbe di aiutare i cittadini e l’economia locale fortemente compromessa – continua la
sindaca Cecilia Francese -. Il fondo del quale parliamo è quello che il Comune è costretto a mettere
da parte, le risorse che non sono state riscosse rispetto a ciò che era stato preventivato. E’ d’obbligo
ogni anno per ogni Ente. Noi abbiamo la necessità di liberare quelle somme e aiutare la ripresa delle
attività locali perché questa fase di stallo causata da questa emergenza sia solo un brutto ricordo.
Entro fine anno i commercianti si ritroveranno a dover pagare Imu, Tari e Tosap prima di ripartire
con gli incassi, liberare quelle somme permette a noi sindaci di aiutare la ripresa dell’economia di
città distrutte da questa situazione. Di fatto il disavanzo non va ripianato immediatamente, ma
rateizzato negli anni successivi. Tutto questo deve avvenire senza alcune conseguenza per l’Ente,
non deve divenire un parametro di squilibrio finanziario. Un adeguamento che permetterebbe di
aiutare i cittadini senza scompensi per l’Ente. Per questi motivi il Comune di Battipaglia propone
all’Anci di cui la sindaca fa parte degli organismi nazionali, di chiedere al Governo di dare ai
Comuni maggiore flessibilità rispetto ai vincoli di bilancio di proporre che, almeno, per l'esercizio
finanziario 2020 venga sospeso per i Comuni l'obbligo che istituisce il fondo crediti di dubbia
esigibilità. Inoltre chiedo che al fine di non aggravare le enormi difficoltà economiche, che tanti
cittadini italiani stanno attraversando a seguito della esplosione della emergenza "Coronavirus", si
propone che i Comuni, senza necessità di approvare specifiche norme regolamentari, siano
autorizzati, per l'esercizio finanziario 2020, a richiedere ai propri cittadini, che hanno debiti verso il
Comune insorti prima del 1/3/2020, per entrate ordinarie e tributari, la sola sorta capitale, senza
richiedere né interessi né alcuna sanzione. Ciascun Comune fisserà, nella sua autonomia, e con atto
della Giunta Comunale, anche in deroga ai propri regolamenti in materia, la durata della
rateizzazione di tale pagamento da parte dei propri cittadini”.