Oggi la presentazione del piano economico-sociale della Regione che avrà risorse finanziarie per almeno 500 milioni di euro. E’ un piano di investimenti imponente della Regione nel campo delle politiche sociali e nel campo del sostegno alle attività economiche e professionali.
Ad annunciarlo il Presidente Vincenzo De Luca: “E’ un piano enorme che prevede interventi sulle politiche sociali, aiuto alle fasce deboli, interventi di aiuto nelle aree dove abbiamo insediamenti di immigrati, Castel Volturno e Piana del Sele, interventi in aiuto delle donne e un programma di sostegno al turismo, alle aziende che hanno subito perdite pesanti in queste settimane”.
Il presidente ha parlato anche del picco del Coronavirus: “Puntiamo ad avere il picco in regione, e quindi l’inizio della curva discendente, tra fine aprile e inizio maggio. In questo caso significa avviarci verso una riduzione dei contagi fino allo zero. Ma al momento crescono i contagi al Sud, abbiamo registrato in Campania una presenza tra i contagiati di soggetti più giovani rispetto ai dati nazionali, credo sia dovuto all’ondata di rientri dal Nord avvenuti qualche settimana fa”.
Infine un messaggio: “Evitare nelle festività Pasquali assembramenti per cerimonie religiose, i momenti di fede vanno vissuti nel contesto di questa emergenza dove il bene prioritario è la vita. Il Vallo di Diano è stato inquinato da due cerimonie religiose fatte a Sala Consilina e Atena Lucana”
Aggiornamento:
“COVID-19, GARANTIRE LA SALUTE, GARANTIRE IL PANE”
604 MILIONI CONTRO LA CRISI
Il Presidente Vincenzo De Luca – con il contributo delle proposte pervenute da istituzioni locali, gruppi politici, organizzazioni sociali, sindacali e imprenditoriali, istituzioni bancarie, il volontariato e le organizzazioni religiose – ha definito il Piano Socio Economico della Regione Campania contro la crisi, stanziando oltre 604 milioni.
Trasmettiamo il documento in allegato.
Tra le misure principali assunte dalla Regione si segnala:
1) Contributo alle famiglie con disabili
2) Pensioni al minimo portate a 1.000 euro per due mesi
3) Contributo di 2.000 euro alle imprese commerciali, artigiane e industriali
4) Bonus a professionisti e lavoratori autonomi
5) Bonus alle aziende agricole e delle pesca
6) 30 milioni per il comparto del turismo