Una donna di Napoli, positiva al Covid-19, viene operata al femore all’ospedale Maria Santissima Addolorata di Eboli, dopo essere stata “respinta” da altri ospedali.
La signora stava trascorrendo la sua quarantena in casa perché positiva al coronavirus, ha subito un incidente domestico, cadendo e rompendosi il femore. Non era semplice
trovare disponibilità negli ospedali e dopo aver constatato che nessun reparto di ortopedia di Napoli e provincia fosse disponibile ad un intervento in urgenza, ha trovato
accoglienza e professionalità ad Eboli.
L’importante intervento è stato svolto da Antonio Cappelli, primario del reparto di Ortopedia e Traumatologia, cadiuvato dal collega chirurgo ortopedico Vincenzo Lania,
dall’anestesista Giovanni Cammarano e dal ferrista Gino Caciottoli. I medici hanno puntualizzato che per l’intervento sono state attivate tutte le misure di sicurezza del
caso e si è concluso nel migliore dei modi. Un plauso all’ospedale di Eboli al direttore Mario Minervini e tutti i dipendenti, infatti nonostante l’emergenza Coronavirus
svolgono nella massima sicurezza anche altre tipologie di interventi.